venerdì 16 maggio 2014

IL PRIMO NUTRIMENTO: L'ALLATTAMENTO

Anche questo fine settimana ci ritroviamo qui e parleremo della prima "pappa" che ogni neonato incontra e alcune regole non necessarie ma fondamentali da seguire durante l'allattamento.

Nei primi mesi di vita l'alimentazione del bambino è esclusivamente a base di LATTE. Il latte infatti è un alimento completo, nel senso che contiene tutti gli elementi nutritivi indispensabili (di cui abbiamo parlato la volta scorsa) per una crescita sana ed armoniosa.
L'allattamento può essere "naturale" se fatto con latte di donna, "artificiale" se fatto con latte diverso da quello di donna, "misto" se il latte di donna necessita di un'integrazione con latte artificiale.
Ci sono alcune norme generali che valgono per tutte le forme di allattamento e che è bene tenere presenti.
  1. La prima riguarda il comportamento di chi allatta: che offra il seno o il biberon poco importa, fondamentale è che con questo gesto trasmetta al neonato calma, serenità e disponibilità. Le esperienze vissute dal  bambino durante il pasto sono importanti particolarmente dal punto di vista psicologico per il rapporto che egli riesce ad instaurare con l'ambiente che lo circonda. Ecco perché il momento del pasto va vissuto in modo piacevole: come il momento in cui si riempie il pancino, si placa la tensione della fame, ma anche come la situazione in cui si costruisce un rapporto positivo con gli altri.
  2. La seconda norma da tenere presente è la capacità, notevole del bambino, di autoregolarsi. E' necessario, certo, verificare il suo sviluppo avvenga normalmente, ma questo non deve tradursi in un atteggiamento rigido come se tutto debba svolgersi come nei manuali. Infatti, i bambini in rapporto alla loro costituzione hanno esigenze alimentari diverse e che le madri devono imparare a conoscere per assumere l'atteggiamento più idoneo affinché il bambino tragga maggior beneficio dall'alimentazione. Questo comporta una maggiore elasticità negli orari e nelle poppate: insomma bisogna rispettare nei limiti del possibile il bambino, senza sforzarlo ad adeguarsi a norme esterne.
  3. La terza norma è quella di non esagerare con le integrazioni di liquidi che, non necessari, potrebbero togliere l'appetito al bambino; salvo casi in cui ad esempio nella stagione calda, in un ambiente surriscaldato o quando c'è un rialzo della temperatura del bambino, può essere necessario somministrargli con il cucchiaino acqua bollita, camomilla o tisane.
Infine, ma non meno importante è il non cedere alla tentazione di fare variazioni personali all'alimentazione, integrando o diluendo il latte secondo le proprie intenzioni o secondo consigli di persone che si ritengono esperte (si consulti invece il proprio pediatra di fiducia).

1 commento:

  1. Brava bel blog è un argomento interessante che molte mamme giovani dovrebbero conoscere... ��

    RispondiElimina