giovedì 10 luglio 2014

LA SECONDA PAPPA (II)

Cari genitori, anche oggi impareremo quali cibi scopre il vostro bambino man mano che cresce, in particolare tra il sesto e l'ottavo mese di vita.


DAL 6° ALL'8° MESE

In poche settimane il bambino ha compiuto progressi enormi: ha preso confidenza col cucchiaino, si è abituato ai nuovi cibi, ha accettato sapori e consistenze diverse, ha regolato il suo appetito su altri orari. Quindi, ormai è cresciuto ed è pronto per allargare i suoi orizzonti alimentari.
E' importante, però, rispettare le tappe evolutive, così diverse da bambino a bambino, e valutare eventuali intolleranze ai nuovi cibi.
Dopo l'introduzione della seconda pappa nella dieta del bambino, lo svezzamento viene completato rapidamente con la sostituzione delle due poppate con due pasti.
All'età di sei mesi, il numero massimo dei pasti nell'arco della giornata dovrà essere di quattro: la colazione del mattino e quella del pomeriggio con latte e biscotti, ed il pranzo e la cena con le due pappe di cui si è parlato, seguite entrambe da frutta.
Dopo il sesto mese, per molti bambini anche i quattro pasti possono essere eccessivi: in genere lo dimostrano con una diminuzione di appetito al pasto serale; è il segnale per ridurre l'apporto calorico del pomeriggio, sostituendo il pasto di latte con una merendina di frutta, per esempio una piccola macedonia di frutta grattugiata e dei biscotti.
Adesso che di energia il bambino ne consuma ogni giorno di più, anche le scelte dei cibi più energetici vanno aumentando. Fanno il loro ingresso i cereali con glutine ovvero frumento, orzo e avena, alternati al riso e al mais.
Nel secondo semestre di vita il bambino compie un balzo di crescita notevole, per cui il suo organismo richiede un ottimo "materiale da costruzione" con l'introduzione di:

  • pesce (omogenizzato);
  • carne (prosciutto cotto); 
  • tuorlo d'uovo;
  • brodo di legumi.
Lo yogurt è l'alimento-novità che riguarda gruppo, fonte importante di calcio oltre che di proteine.
Dopo i sei mesi, inoltre, la consistenza dei cibi dovrà aumentare progressivamente per favorire nel bambino l'apprendimento della masticazione: ciò vale soprattutto per a carne. Verso i dieci mesi si può cominciare a sostituire di tanto in tanto un omogenizzato con carni di vario tipo e preparate in vario modo, tritate prima finemente, in seguito a pezzettini via via più grossi.   


Per conoscere meglio questa tappa, visita:
http://mammaoggi.it/alimentazione-del-bambino-da-6-a-12-mesi/

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